Acquamontana

Acquamontana

incontri, natura, arte, musica, trekking, laboratori

Acquamontana

“Acquamontana – percorsi di sostenibilità tra arte, acqua e natura lungo la via delle acque” è un progetto di sensibilizzazione sul tema dell’acqua, volto alla valorizzazione della rete delle sorgenti del Monte Limbara – ‘La via delle acque’ – un percorso di 30 chilometri che raggiunge le innumerevoli sorgenti d’acqua che punteggiano le pendici del massiccio. Attualmente delle oltre 250 esistenti ne sono state censite 29 (tra fonti e fontane) tutte in granito perfettamente intonate con l’ambiente e immerse nel verde.

Il progetto è finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito del bando “Beni Comuni” e comprenderà tra il 2024 e il 2025, varie iniziative, tra cui: interventi artistici, eventi, convegni, campagne di sensibilizzazione, laboratori tematici, trekking.

Descrizione del progetto

Il progetto mira alla valorizzazione del Monte Limbara attraverso la realizzazione di interventi artistici e la fruizione del CEDAP, spazio dedicato all’ambiente e al paesaggio, un edificio progettato secondo i principi dell’architettura organica, che si integra in maniera armonica con la natura del bosco.

La rete di sorgenti, fonti e punti di attingimento che costituiscono ‘la via delle acque’ sarà valorizzata grazie ad un progetto che prevede il ripristino di 10 di esse e la creazione di un percorso artistico, con la realizzazione di interventi artistici nei pressi di ciascuna di esse, e una serie di attività laboratoriali, workshop e convegni che si terranno, nel bosco di Curadureddu, alle pendici del monte presso la struttura del CEDAP, porta di accesso privilegiata per la diffusione della cultura della sostenibilità nel distretto dell’Alta Gallura.

La creazione di nuovi punti di attrazione artistica andrà ad arricchire in modo innovativo la fisionomia di un’area della Sardegna settentrionale dal forte valore naturalistico e culturale, estremamente dinamica nella creazione di un’offerta innovativa e proiettata alla cultura della sostenibilità ambientale, slow tourism, economia circolare e azioni di rete.

L’evento Acquamontana 2024

Bambini e bambine della scuola per l'infanzia La Bacchetta Magica di Tempio visitano il Ceas

Il Monte Limbara

Il Parco del Limbara si estende su una superficie di quasi 200 chilometri quadrati e rappresenta una delle aree più intatte e di maggiore interesse naturalistico dell’Isola. La straordinaria ricchezza di acqua, di vegetazione e di fauna di questo vasto comprensorio fanno del Parco il polmone verde della Gallura.

Gran parte del territorio del Monte Limbara fa parte del Comune di Tempio Pausania. Con le sue acque sorgive, la natura incontaminata e il suo caratteristico centro storico, oggi Tempio è una delle più interessanti cittadine da visitare in Sardegna. Il CEDAP e il Bosco di Curadureddu si trovano ai piedi del Monte Limbara in un’area S.I.C. (sito di interesse comunitario), destinata alla conservazione della biodiversità, degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. La biodiversità del luogo, le numerose attrattive paesaggistiche e la presenza del vicino Riu Pisciaroni, hanno reso Curadureddu una delle zone più apprezzate del Monte Limbara. Nel bosco sono presenti numerosi percorsi escursionistici del CAI, gestiti dall’Agenzia regionale Fo.re.s.t.a.s., il “Centro di ripopolamento Mufloni e Fauna Selvatica” ed il relativo Centro faunistico attrezzato, aperto a visite guidate su prenotazione. Nell’area immediatamente circostante, si trova il CEDAP – Centro di Educazione e Documentazione Ambiente e Paesaggio, attualmente sede del CEAS Tempio e del Museo di arte ambientale “Organica” che lavorano in sinergia offrendo percorsi e attività dedicate all’arte in relazione alla cultura della sostenibilità ambientale.

Considerata la vicinanza e la sensibilità che da sempre contraddistinguono il territorio di Tempio Pausania riguardo alle tematiche ambientali, risulta imprescindibile la necessità di focalizzare l’attenzione su 2 goal individuati dall’Agenda 2030: il Goal 6 “Acqua pulita e Servizi igienici sanitari” e il Goal 15 “Vita sulla Terra”. Tali obiettivi verranno perseguiti dal progetto “Acquamontana – percorsi di sostenibilità tra arte, acqua e natura lungo la via delle acque” seguendo il quarto tema della Strategia regionale di Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030: “+ vicina – Sardegna più sociale, istruita e prospera”. In quest’ottica, temi quali il diritto all’acqua, la crisi climatica, la siccità, la crisi idrica rendono sempre più indispensabile una profonda riflessione sulle risorse della Terra e sul loro uso consapevole e sostenibile, nel riguardo delle future generazioni.

La tematica progettuale ha un ruolo di grande importanza territoriale. Nel territorio di Tempio, le fonti sono numerosissime. Tra di esse, quelle che forniscono acqua idonea al consumo umano sono molteplici (Fundu di Monti, Milizzana (Li Tre Funtani), Pastini, Rinaggiu, Rinaggeddu, San Lorenzo e via Bernardo De Muro). Il Monte Limbara è inoltre ricco di cascate e piscine naturali, come quelle formate dal Rio Pisciaroni nel Bosco di Curadureddu.

Obiettivo delle iniziative proposte all’interno del progetto “Acquamontana – percorsi di sostenibilità tra arte, acqua e natura lungo la via delle acque” è quello di riconoscere questo enorme patrimonio della Città di Tempio Pausania, preservarlo e trasmetterlo alle generazioni future, creare, diffondere e promuovere nuove pratiche per contribuire attivamente al cambiamento dello stile di vita dei cittadini.

RETE INFEAS

Il CEAS Tempio fa parte del Sistema Regionale IN.F.E.A.S., rete formale che favorisce il perseguimento di obiettivi condivisi di educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile tra i diversi CEAS , attraverso iniziative sviluppate in collaborazione con le amministrazioni, gli enti, gli organismi e le associazioni operanti nel settore dell’educazione alla sostenibilità.